Splendida Irlanda: Cork, Capitale della Cultura 2005

Foto di: www.corkcity.ie
Ritrosa quel tanto che basta ma gratificante, fiera e contraddistinta da Grande Personalità, questa piccola città irlandese si é trasformata improvvisamente, in Città- palcoscenico.
Dalla Crawford Municipal Art Gallery alla Glucksman Gallery, uno spazio caratterizzato da Fordy Shades of Green (opere di 40 artisti-artigiani irlandesi), a Trought the Looking Glass (dove, i maggiori fotografi mondiali hanno ripreso, con il loro obbiettivo, l'infanzia)

Dal Centro d'Arte Triskel ai Parchi Pubblici, ai ristoranti, alla musica e alla prosa, alle strade di città, dove sono andati in scena:
il Mercante di Venezia con la Corcadorca, compagnia irlandese, il Victor Frankstein, a cura del gruppo francese Jo Bithume, The Devil's Larder, con gli Scozzesi Grid iron e tanto altro.....

Senz'altro, é stato un anno di Eventi: Immagini e Suoni del Mondo, in quanto é stato il mondo a mettersi in mostra in questa piccola città, sia per il divertimento degli irlandesi e degli europei ma anche degli extra-europei.

Particolare da sottolineare: uno spazio dedicato ai dieci nuovi stati, membri dell'Europa.
Per un mese, ciascuno é stato protagonista, con la propria cultura, musica, gastronomia, arte visiva, cinema e teatro, architettura e sport.

Grandioso il Progetto di Cork 20005: divenire la Casa Editrice, per un anno, dell'Europa, in cui 13 scrittori irlandesi hanno tradotto 13 opere di autori della nuova Europa.
236 Progetti in 8 diverse discipline.

Cosa dire?
Cork, ha dimostrato veramente di essere una valida Capitale Europea, una fucina di creatività, di progetti e di sperimentazioni, esibendo un'identità piuttosto decisa, all'altezza della cultura, che ha sempre avuto in ogni tempo.
Un buon modello per qualche città italiana, che non riesce a scrollarsi vecchi stereotipi ed antiquate mentalità, che impediscono comunque, un efficace processo di Rinnovamento e di Crescita.

Cork2005

Appuntamento a Cork, nell'ottobre 2006, per il Guinness Jazz Festival